IDEE per l’Europa dei popoli

L’Europa dei popoli in contrapposizione con l’Europa dei grandi banchieri; l’Europa delle identità contro l’Europa dell’immigrazione di massa; l’Europa del federalismo che si oppone al centralismo di Maastricht; l’Europa delle millenarie Cattedrali che non vuole soccombere a quella dei minareti.
Sono solo alcuni dei temi di fondo che potete trovare dibattuti e sviluppati in una nuova bellissima rivista “IDEE per l’Europa dei popoli”.
Un progetto editoriale che nasce per iniziativa di Mario Borghezio, un antesignano delle battaglie libertarie dei popoli autonomisti e indipendentisti, che ha chiamato a raccolta un gruppo di collaboratori di collaudata esperienza. Con una veste grafica assai accattivante, il lettore percepisce fin dalle prime pagine di avere per le mani un prodotto di qualità fuori dall’ordinario, che esce dagli schemi stanchi della solita stampa allineata. Qui, per fortuna, pagina dopo pagina il clima è quello del “politicamente scorretto”, di quello cioè che non è chic dibattere e di ciò che per una certa corrente di pensiero è meglio passare sotto silenzio. Ma quello che più mi piace sottolineare è il taglio “metapolitico” di IDEE, una visione non limitata al quotidiano ma proiettata anche alle grandi visioni del passato e del futuro, per conoscere e rivendicare il primo e per meglio affrontare il secondo. Così si spazia dai temi di festività e tradizioni religiose, alle storie di antiche popolazioni, al mito di Re Artù, ai temi attuali dell’autonomismo Basco, della Francia di Sarkozy o del caso di Pim Fortuyn in Olanda.
Insomma, un ventaglio ben confezionato di argomenti trattati in modo esaustivo ma non accademico, per una pubblicazione che promette di diventare una palestra di idee ed una preziosa fonte di informazioni. A tal proposito risultano particolarmente interessanti le segnalazioni librarie e quelle di eventi riguardanti associazioni padaniste o gruppi autonomisti.
Uno strumento necessario che colma un vuoto nell’editoria alternativa, uno strumento che va assolutamente letto e diffuso fra tutti coloro che non vogliono rassegnarsi all’Europa delle lobbies.
Sandro Maj (Poasco)


La rivista costa 10 euro ed è disponibile nelle migliori librerie e presso i collaboratori della Fondazione. Per Opera e zone limitrofe rivolgersi a legaopera@tiscali.it oppure al 3481311083